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Un audit indipendente evidenzia l’eccellenza dei processi degli stabilimenti di produzione Case IH

11 giu 2015

Livello Argento raggiunto dopo soli sette anni dall’inizio del programma WCM / Efficace riduzione degli sprechi, sostanziale miglioramento dell’efficienza / Le esigenze di massima qualità dei clienti sempre in primo piano

Lo stabilimento di St. Valentin in Austria, dove si producono i trattori Case IH e Steyr, ha ottenuto il livello Argento per aver implementato con successo il sistema World Class Manufacturing (WCM), uno dei migliori standard mondiali per la gestione integrata di impianti e processi produttivi. «In soli sette anni dall’inizio del programma WCM, St. Valentin è riuscito a raggiungere il livello Argento e siamo molto orgogliosi del fatto che sia il primo stabilimento di produzione di macchine agricole e movimento terra di CNH Industrial a tagliare questo traguardo nella regione EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa). St. Valentin ha una solida reputazione in termini di qualità ed efficienza della produzione e oggi i nostri standard di eccellenza sono stati riconosciuti e premiati», dichiara Andreas Kampenhuber, Plant manager di St. Valentin.

La dedizione di tutto il team
Presso lo stabilimento di St. Valentin, una delle 34 unità produttive di CNH Industrial nella regione EMEA, lavorano all’incirca 600 addetti che producono trattori nel segmento fino a 270 CV. Oltre alla sua funzione di unità produttiva, è anche la sede commerciale EMEA per i marchi Case IH e Steyr. «Questo riconoscimento è un grande onore per il nostro personale perché dimostra l’eccellenza, la competenza e la passione del team di St. Valentin. Tutti noi ci dedichiamo con grande impegno ai prodotti che costruiamo e al miglioramento quotidiano dei processi. Il raggiungimento di questo traguardo ci colloca fra i primi otto stabilimenti di CNH Industrial in tutto il mondo» sottolinea Kampenhuber.

A seguito dell’audit svolto da competenti revisori esterni il 27 e il 28 maggio, lo stabilimento di St. Valentin ha raggiunto il livello Argento per l’eccellenza dei processi produttivi e per la solida conoscenza del sistema WCM dimostrata dai dipendenti in tutta la struttura e in particolare nel reparto di produzione. Il programma WCM prevede un approccio integrato ai processi produttivi, che include gestione efficiente delle risorse, qualità e salvaguardia dell’ambiente.

«Il WCM è un sistema basato sul miglioramento continuo, concepito per eliminare sprechi e perdite nei processi di produzione. Questo modello integrato per la gestione di tutti gli elementi di un’organizzazione è focalizzato sul miglioramento dell’efficienza degli aspetti tecnici e organizzativi di un’azienda, per renderla al contempo più competitiva sul mercato» afferma Kampenhuber.

Un programma globale
L’ampio utilizzo dei principi del WCM negli stabilimenti di CNH Industrial, con il coinvolgimento di 69.000 dipendenti in 190 paesi, consente all’azienda di condividere una cultura comune basata su processi efficienti e su un linguaggio universalmente riconosciuto che riunisce tutti gli stabilimenti e i paesi in cui CNH Industrial opera. L’obiettivo principale è l’eliminazione degli sprechi e delle perdite tramite l’applicazione del Zero Optimum Concept, vale a dire zero infortuni, zero difetti, zero rotture, zero sprechi, riduzione delle scorte e consegna puntuale dei componenti da parte dei fornitori e successivamente ai concessionari e agli utilizzatori finali. Sono 59 gli stabilimenti di CNH Industrial che in tutto il mondo sono coinvolti nel programma World Class Manufacturing; attualmente nove di essi hanno raggiunto il livello Argento e 18 il livello Bronzo.

«L’affidabilità dei processi è un elemento essenziale del WCM. Perciò abbiamo migliorato tutte le fasi del processo di assemblaggio affinché vengano eseguite correttamente sin dall’inizio. In questo modo tutte le funzionalità e le caratteristiche opzionali hanno raggiunto un livello qualitativo ottimale. Allo stesso tempo siamo riusciti a ridurre gli spostamenti effettuati da ogni singolo dipendente durante l’assemblaggio dei trattori, diminuendo così lo sforzo fisico e il tempo impiegato», spiega Kampenhuber.


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