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Il nuovo sistema di diserbo elettrico XPower vince la medaglia di bronzo per Case IH agli Innovation Awards del SIMA 2019

22 nov 2018

Il sistema fa parte di una suite di nuove tecnologie di precisione di Case IH / Possibilità di evitare l'applicazione di sostanze chimiche / Elimina i problemi connessi alle altre forme di diserbo come costo, complessità, potenziali danni al raccolto / Efficacia non influenzata dalle condizioni meteo
 
Un nuovo sistema, che utilizza la corrente elettrica per l'eliminazione delle piante infestanti e che sarà commercializzato come parte di una suite di nuove tecnologie di precision farming di Case IH, si è aggiudicato la medaglia di bronzo nei premi per l'innovazione assegnati dagli organizzatori del SIMA in anticipo rispetto alla fiera di Parigi del 2019.
 
Sviluppata dalla società svizzera Zasso Group, la tecnologia 'elettroerbicida', marchiata da Case IH con il nome XPower, è stata messa a punto per rispondere all'esigenza di trovare soluzioni più sostenibili per il controllo delle infestanti, come spiega Maxime Rocaboy, responsabile Product Marketing di Case IH.
 
"La tecnologia erbicida digitale è efficace almeno quanto gli erbicidi chimici in termini di controllo delle infestanti ed è più efficiente, economica, pratica e sicura rispetto al diserbo meccanico, inoltre non danneggia il suolo e favorisce la ricrescita" suggerisce Rocaboy.
 
"Allo stesso tempo, è più pratica, sicura ed economica dei sistemi di combustione o di bruciatura utilizzati per il controllo totale delle infestanti o delle stoppie."
 
Come funziona
 
In sostanza, il sistema XPower converte l'energia meccanica in energia elettrica, sostituendo le sostanze chimiche con elettricità ad alto voltaggio, la corrente percorre le foglie della pianta e lo stelo fino ad arrivare alle radici, spiega Rocaboy. La stessa tecnologia applicativa è modulare, per la massima flessibilità, e può essere adattata alle geometrie e alle esigenze specifiche delle diverse colture.
 
"Il sistema, montato sul trattore o sul suo attrezzo ha una larghezza di lavoro di 1,2-3,0 m, utilizza degli elettrodi che a contatto con il suolo creano un elevato voltaggio. Con l'ausilio di un sensore e/o di un sistema di guida basato su una telecamera, il sistema XPower, controllato dal sistema ISOBUS Classe 3 del trattore, trasferisce questa tensione attraverso un elemento a contatto con le foglie della pianta infestante che spuntano più in alto del raccolto o del terreno, dopodiché la scossa scende giù fino alle radici. Un altro elemento a contatto con un'altra malerba chiude il circuito elettrico danneggiando all'istante la clorofilla della pianta. Il sistema è altrettanto efficace sulle piante infestanti più grandi come su quelle più piccole.
 
"La specie esatta della pianta infestante è irrilevante, e non vi è alcun rischio che successive variazioni meteorologiche incidano sull'efficacia di una passata con il sistema o che a lungo termine si sviluppi una resistenza agli erbicidi. Non c'è nemmeno bisogno di più applicazioni o di schemi di irrorazione complessi, tra l'altro il sistema aiuta a far fronte al sempre più ridotto numero di erbicidi disponibili, senza che peraltro ne vengano messi a disposizione di nuovi. Inoltre, non vi sono dubbi sulla compatibilità con la coltura in questione, in quanto il sistema può trattare le erbe infestanti che crescono al di sopra del raccolto e che verrano eliminate."
 
Il numero sempre più esiguo di erbicidi chimici e di nuovi prodotti disponibili sta giocando un ruolo importante nel crescente fenomeno della resistenza delle piante infestanti agli ingredienti attivi degli erbicidi, puntualizza Rocaboy, quindi bilanciare la gestione della resistenza con la necessità di un controllo efficace è diventata ormai una sfida continua.
 
"L'impiego del diserbo elettrico, da solo o in combinazione con il diserbo chimico o meccanico, risolve molti di questi problemi in modo economico e senza bisogno di lunghe trafile di autorizzazione. Le unità possono essere adattate a diversi sistemi colturali e possono essere controllate tramite trattori compatibili con il protocollo ISOBUS Classe 3."
 
A parte il controllo di erbe infestanti come le specie a fusto alto nelle colture in campo aperto e il trattamento delle infestanti con sistemi radicali complessi come la gramigna, dove il disturbo del terreno può aggravare i problemi, il sistema ha il potenziale per facilitare il controllo delle infestanti nelle piantagioni di frutta tra gli alberi o gli arbusti, con il diserbo ravvicinato possibile senza alcun rischio di danneggiare l'albero o di smuovere il terreno, impedendo così ulteriori germinazioni di infestanti e riducendo al minimo il rischio di erosione del suolo. La necessità di lavoro manuale viene eliminata e il sistema risulta compatibile con i principi dell'agricoltura biologica. Senza dimenticare che elementi come condutture idriche e recinzioni sono molto meno a rischio di danni rispetto ai casi in cui per controllare le erbe infestanti si utilizza la falciatura.
 
Questa tecnologia può essere utilizzata in abbinamento con altri sistemi della sempre più ampia gamma di prodotti per il precision farming di Case IH, sottolinea Rocaboy.
 
"Ad esempio, dato che la potenza elettrica richiesta per ottenere risultati ottimali dipende dall'umidità superficiale delle foglie e la conducibilità dipende dall'umidità del suolo, è possibile utilizzare le nuove previsioni meteo FarmXact e il sistema di registrazione dell'umidità del suolo, basato su una stazione meteorologica sul campo, per verificare se questi fattori sono corretti per il trattamento. Il sistema FarmXact incorpora i sensori del suolo SoilXact che restano stabilmente sul campo durante tutto l'anno. I dati provenienti da questi sensori, oltre ad altri dati disponibili come quelli di radar meteo, immagini satellitari e registrazioni delle stazioni meteorologiche, fanno anch'essi parte delle previsioni sull'umidità del suolo."


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